d lgs 81 FAQ



INTRODUZIONE


Il decreto legislativo 81/08, che interviene sulla materia della salute e sicurezza sul lavoro riordinando numerose disposizioni che sono state emanate nell’arco degli ultimi sessant’anni in un unico testo normativo, introduce anche una serie di novità, tra le quali si segnalano: l’estensione delle norme sulla sicurezza a tutti i settori di attività, pubblici e privati, a tutte le tipologie di rischio e a tutti i lavoratori e lavoratrici, subordinati e autonomi; la rivisitazione delle attività di vigilanza; il finanziamento delle attività promozionali della cultura e delle azioni di prevenzione; la revisione del sistema delle sanzioni; il rafforzamento delle funzioni dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

Il Titolo I del decreto legislativo che attua l’articolo 1 della Legge 123/07, riguarda il campo di applicazione, il sistema istituzionale, la gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro, la valutazione dei rischi, il servizio di prevenzione e protezione, la formazione, la sorveglianza sanitaria, la gestione delle emergenze, la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, la documentazione tecnico amministrativa e le statistiche degli infortuni e delle malattie professionali.

l Titolo II e III disciplinano: luoghi di lavoro; attrezzature di lavoro e DPI; impianti e apparecchiature elettriche.

Il Titolo IV è dedicato ai cantieri temporanei o mobili. Il Capo I stabilisce gli obblighi e le responsabilità del committente o del responsabile dei lavori, del coordinatore per la progettazione e del coordinatore per l’esecuzione dei lavori, gli obblighi dei lavoratori autonomi, le misure generali di tutela, gli obblighi dei datori di lavoro, i requisiti professionali del coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori, le modalità per la redazione del piano di sicurezza e di coordinamento.

Il Capo II detta le norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle
costruzioni e nei lavori in quota, compresi i lavori relativi a scavi e fondazioni e ai lavori svolti con l’impiego di ponteggi e impalcature; sono poi disciplinate le attività connesse alle costruzioni edilizie e alle demolizioni.
I titoli successivi disciplinano: segnaletica di sicurezza; movimentazione manuale dei carichi; videoterminali; agenti fisici (rumore, ultrasuoni, infrasuoni, vibrazioni meccaniche, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche, microclima e atmosfere iperbariche); sostanze pericolose (agenti chimici, agenti cancerogeni e mutageni, amianto); agenti biologici; atmosfere esplosive.

Con l’approvazione del decreto sono stati abrogati, fra gli altri, i decreti 626/94 e 494/1996, l’articolo 36 bis, commi 1 e 2 del decreto 223/2006 e gli articoli 2, 3, 5, 6 e 7 della Legge 123/07.

Il decreto legislativo 81/2008, per la sua intrinseca rilevanza e per un molteplicità di ulteriori motivi, è oggetto di un vivace dibattito non ancora esaurito a mesi dalla sua pubblicazione.

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Commenti

Anonimo ha detto…
ICUREZZA LAVORO: viene posticipata al 30 giugno 2009 la valutazione sui rischi aziendali e le relative sanzioni. Inoltre, sarà prorogato al 16 maggio 2009 il termine di applicazione della norma relativa alla comunicazione degli infortuni sul lavoro di durata superiore a un giorno. Alla stessa data slitta il termine della disposizione relativa alla sorveglianza sanitaria in fase preassuntiva e la norma che impone nell'ambito degli appalti la redazione del 'Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza nelle lavorazioni da parte delle aziende che abbiano giàun concorso di appalto'

Con il milleproroghe approvato dal Consiglio dei ministri slitta di altri sei mesi l'entrata in vigore della class action. L'azione collettiva risarcitoria per i consumatori sarebbe dovuta diventare operativa dal 1° gennaio 2009, ma il termine viene prorogato al 30 giugno 2009. L'entrata in vigore precedentemente bloccata per un anno, secondo quanto si legge nel testo del decreto, viene congelata adesso per 18 mesi. Il ministro Roberto Maroni al termine del Cdm ha anche annunciato che il 5 gennaio sarà sciolto il comune di Pescara in seguito all'arresto del sindaco. Il Consiglio dei ministri ha approvato, dunque, un poker di decreti legge. Sì al tradizionale milleproroghe di fine anno, per passare poi attraverso la proroga della partecipazione italiana a missioni internazionali, fino alle misure urgenti in materia di semplificazione normativa (leggi taglia-leggi) e alle disposizioni finanziarie urgenti per consentire efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa.

Proroga mirata per la sicurezza. Sulla sicurezza lavoro il Cdm ha varato una proroga mirata. A gennaio 2009 entra in vigore l'obbligo di integrare la valutazione dei rischi aziendali alla luce di norme più puntuali fissate dal testo Unico sulla sicurezza lavoro, ma le imprese avranno 6 mesi di tempo per identificare i pericoli per i dipendenti collegati allo stress lavoro-correlato. Slitta sempre a giugno l'obbligo di assicurare data certa al documento sulla valutazione dei rischi e alle conseguenti sanzioni.

Riapre le porte il 5 per mille. Il decreto milleproroghe riapre agli enti del terzo settore esclusi dalla ripartizione dei fondi del 2006 e del 2007 per aver commesso errori formali nelle domande di iscrizione agli elenchi. Ora ci sarà tempo fino al 2 febbraio 2009 per integrare le istanze. Questa proroga, però, non si applica alle associazioni sportive dilettantistiche riconosiute dal Coni e alle fondazioni nazionali di carattere culturale.

Sì al decreto taglia-leggi. Via libera al decreto taglia-leggi del ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli. Vanno così in pensione 29.095 norme antecedenti al 1948. Eliminate una serie di leggi superate o svuotate dalla legislazione sopravvenuta nel corso degli anni. Contemporaneamente viene avviata la realizzazione di normattiva, l'archivio on line gratuito, operativo entro il 2009, con i testi delle leggi vigenti che sarà operativo da giugno e vengono recuperate circa 30 leggi sulle 3.300 che erano state cassate con il precedente taglialeggi.

Election day il 6-7 giugno. Via libera all'election day. Il Consiglio dei ministri ha deciso di accorpare le elezioni amministrative e quelle europee. Il ministro Maroni ha annunciato che si voterà il pomeriggio di sabato 6 giugno e per tutta la giornata di domanica 7 giugno. Le elezioni amministrative coinvolgono 4.000 comuni e 63 province.
Immigrazione: prorogato al 31 dicembre 2009 lo stato di emergenza nazionale Il consiglio dei ministri ha prorogato l'ordinanza di protezione civile per lo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale relativo all'immigrazione, fino a fine dicembre 2009. Il ministro maroni ha spiegato che «era un provvedimento che il governo aveva già esteso a tutto il territorio nazionale a luglio e che scadeva a fine dicembre 2008. Lo abbiamo prorogato a tutto il 2009 per permettere interventi a favore dei cittadini italiani, soprattutto di quelli che chiedono asilo, per sistemarli nelle strutture del territorio italiano». Maroni ha tenuto a sottolineare, anche alla luce delle polemiche che accompagnarono la norma a luglio, che si tratta di un provvedimento di routine.

Entro il 31 marzo 2009 il Dpcm sul recupero della riduzione di 3 punti di Ires e Irap. Fra i differimenti di numerosi termini in materia fiscale contenuti nel milleproroghe è previsto che entro il 31 marzo 2009 dovrà essere emanato il decreto del presidente del Consiglio dei ministri che fissa i termini entro i quali versare la parte di acconto Ires e Irap non corrisposta in seguito alla riduzione di tre punti percentuali prevista dal dl anticrisi.

Progate, con novità, le missioni all'estero. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge con gli stanziamenti per le missioni all'estero: per i primi 6 mesi del 2009 sono stati stanzia 675 milioni con un aumento del 30% rispetto al 2008. Oltre alle attuali missioni, tutte confermate, ne sono state introdotte due nuove: 114 uomini contro la pirateria e 245 uomini nel Darfur per il trasporto truppe interafricane delegate dall'Onu.

fonte sole 24 ore