Rapporto congiunturale sull`industria delle costruzioni in Piemonte

Il 2 luglio 2010 e` stato presentato a Torino il terzo Rapporto congiunturale sull`industria delle costruzioni in Piemonte, nell`ambito del convegno ``Uniti per la ripresa del settore edile e dell`economica regionale``. Il convegno, promosso da Ance Piemonte e` stato introdotto dal Presidente di Ance Piemonte Giuseppe Provvisiero.
Il Rapporto e` stato presentato da Antonio Gennari, Vice Direttore Generale dell`Ance. A seguire, gli interventi di Giorgio Gallesio, Vicepresidente Ance, del Commissario Straordinario per la Torino-Lione Mario Virano e del Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota.
Ai  sopra citati interventi ha fatto seguito un dibattito coordinato dal giornalista TGR Luca Ponzi al quale hanno partecipato: Giuseppe Tardivo Ordinario di Economia e Direzione delle Imprese dell`Universita` di Torino, Ugo Cavallera Assessore Regionale all`Urbanistica, Edilizia Residenziale e Opere Pubbliche, Adriano Maestri Presidente della Commissione Regionale ABI Piemonte, Roberto Rosso Vice Presidente Regione Piemonte e Assessore al Lavoro e alla Formazione Professionale, Barbara Bonino Assessore Regionale ai Trasporti, Infrastrutture, Mobilita` e Logistica, Maura Leddi Senatrice PD e Filippo Monge Presidente Ance Cuneo e Presidente Centro Studi Ance Piemonte.
Lo studio curato dal Centro Studi dell`Ance in collaborazione con Ance Piemonte, illustra l`andamento regionale del settore delle costruzioni nel 2009 e le previsioni per il 2010.
Nel 2009 in Piemonte, si e` accentuato l`andamento negativo dei livelli produttivi iniziato nel 2008: secondo le stime Ance-Ance Piemonte, gli investimenti in costruzioni hanno registrato un calo del 7,6% in termini reali su base annua che si aggiunge al -2,1% del 2008 rispetto al 2007.
Per il 2010 le previsioni Ance-Ance Piemonte sono ancora piuttosto negative, sebbene di intensita` leggermente piu` contenuta rispetto al 2009. Per l`anno in corso, si prevede un calo degli investimenti in costruzioni del 7,0% su base annua.
La caduta dei livelli produttivi coinvolge tutti i comparti di attivita`, ad eccezione degli investimenti nella manutenzione straordinaria che risultano stazionari rispetto ai livelli raggiunti nel 2009. Particolarmente negativo l`andamento della nuova edilizia abitativa che registra una flessione tendenziale del 14,0% nel 2010, dopo il calo del 19,0% gia` rilevato lo scorso anno. Anche  nel comparto delle costruzioni non residenziali private si registra una riduzione rilevante dei livelli produttivi, pari al 12,0% in termini reali.
Continua il trend negativo degli investimenti in costruzioni non residenziali pubbliche, conseguenza di un profilo tendenzialmente recessivo della domanda pubblica, che, privilegiando il finanziamento delle grandi opere, troppo spesso sottrae risorse agli interventi di dimensioni minori. Per il 2010 il calo previsto e` stimabile nel 6,0% in termini reali rispetto al 2009.
Complessivamente, nel triennio 2008-2010, il settore delle costruzioni in Piemonte avra` perso circa  il 16% (-16,5% il dato medio nazionale) del mercato. Un risultato particolarmente negativo segnera` il comparto della produzione di nuove abitazioni che vedra` ridotto di circa il 32% il volume degli investimenti (-31% per l`Italia).
Nel rapporto sono presenti inoltre, analisi approfondite sulle dinamiche occupazionali, sul  mercato immobiliare, sul settore del credito, sulle tendenze demografiche e le politiche urbane presenti nel contesto locale e sull`andamento dei bandi di gara per opere pubbliche nella regione. Un`attenzione particolare e` stata rivolta al problema dei ritardati pagamenti alle imprese di costruzioni da parte della Pubblica Amministrazione.
L`analisi della manovra di finanza pubblica per il 2010 e le ultime decisioni del Governo in materia di infrastrutture, con uno specifico approfondimento regionale, completano, infine, il quadro sulle opere pubbliche.

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