Scendono gli infortuni in Campania

Scendono gli infortuni in Campania.  Nel 2009 sono stati denunciati  26.280 incidenti sul lavoro, l'8,6% in meno rispetto al 2008 quando, invece, ne sono stati registrati 27.254. A diminuire sono anche i casi mortali che passano da 75 a 61, con una flessione del 18,7%. I dati emergono dal rapporto regionale INAIL Campania presentato oggi a Napoli.
 
Per quanto riguarda i settori di attività 21.872 incidenti riguardano l'industria  e servizi (-10% rispetto al 2008); 1.958 l'agricoltura (-6,5 rispetto al 2008) mentre  2.450 i dipendenti dello Stato (+ 3,9 rispetto al 2008). Anche nel caso delle morti sul lavoro il comparto più rischioso è l'industria e servizi che nel 2009 ha fatto registrare 53 casi, mentre i restanti 8 sono avvenuti in agricoltura. Tra i settori più pericolosi: le costruzioni (16 casi), l'industria manifatturiera (8), i trasporti (5).

A livello territoriale la provincia con il tasso più alto di incidenti è Napoli, in cui si registrano 11.981 casi (-7,4% rispetto al 2008), seguono Salerno con 6.554 (-6,7% rispetto al 2008), Caserta con 3.664 (-12;0% rispetto al 2008), Avellino con 2.357(-14,6% rispetto al 2008) e Benevento 1.724 (-7,6% rispetto al 2008). La stessa ripartizione vale anche per i casi mortali: la maglia nera spetta a Napoli con 29 casi (-14,0%), seguono Salerno con 15 (-21,0%), Caserta con 10(+11,1%) e Benevento 3 casi (-25%).

Diminuiscono anche gli infortuni occorsi ai lavoratori stranieri che, nel 2009, sono stati 1.017: l' 8,5% in meno rispetto all'anno precedente. In controtendenza, invece, gli incidenti in itinere (quelli verificati nel percorso casa/lavoro/casa) che sono stati 1.527 (+ 1,7% rispetto al 2008) e gli infortuni stradali (2.763 denunce, + 1,5% rispetto al 2008). Per quanto riguarda le malattie professionali nel 2009 sono state 1.074 le denunce pervenute all'INAIL (+ 16,2 rispetto al 2008): 1.004 provengono dai settori dell'industria e servizi e 671 sono non tabellate (+13,96 rispetto  al 2008) mentre 61 sono state le denunce in agricoltura, di cui 54 malattie non tabellate (+134,61% rispetto al 2008).

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