Nave Urania morto lavoratore

Il sorriso accennato di un lavoratore nel pieno dei suoi anni. Guarda l'obbiettivo dai suoi occhiali Gabriele Petrone, nella foto diffusa ai giornali. E' lui il 39enne della provincia di Napoli morto di lavoro, morto a Livorno in porto mentre la nave in cui lavorava si è sbilanciata. Materiali vari gli sono caduti addosso, così come è accaduto a altri colleghi che erano con lui e se la sono cavata. Per Gabriele non c'è stato niente da fare, sembra che sia stato un grosso fusto a cadergli addosso. "E' come se fosse stato travolto da un Tir", dicono gli investigatori. L'incidente della nave Urania sconvolge Livorno. Nello scalo labronico c'è stato uno sciopero, con la protesta di 700 lavoratori per chiedere più sicurezza. Intanto va avanti l'inchiesta. Potrebbero esserci uno o più indagati, si procede per omicidio colposo. Il sostituto procuratore Antonella Tenerani segue la vicenda e ha già sentito molti consulenti. La procura ha acquisito anche i documenti dei lavori svolti sulla nave, che negli scorsi mesi era stata allungata, arrivando a misurare 67 metri. Lavora anche la medicina del lavoro, per capire se tutti gli accorgimenti di sicurezza sono stati rispettati. Tanti tasselli che adesso andranno messi insieme per capire come e perché Gabriele è morto. 
fonte la nazione

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